Com'era auspicabile Il referendum di Campi è stata una batosta non solo per l'amministrazione campigiana, ma per tutte le amministrazioni (e le lobbies) inceneritoriste; al referendum di ieri i no hanno decisamente affossato la volontà termodistruttrice della provincia fiorentina...e ora? Non sarà certo un referendum che ci salverà, la lotta non si può delegare ad una crocetta, e i fronti aperti sono molteplici, Montale naturalmente, ma anche Selvapiana, il Cassero ed ogni luogo nel quale la volontà degli individui si oppone agli scempi ambientali (e non solo) che gli vogliono imporre. Acerra, Montale, Vicenza. Tante lotte una sola resistenza! Basta nocività!!

 

Questi i numeri del referendum:

 

Quesito n. 1 - scheda gialla
Sei favorevole all'uso dell'inceneritore con recupero di energia per
smaltire i rifiuti non riutilizzabili o riciclabili?

Quesito n. 2 - scheda grigia
Sei favorevole alla costruzione di un termovalorizzatore / inceneritore
nella Piana Osmannoro - Case Passerini?

84,36% al primo quesito

88,87% al secondo quesito

Il NO naturalmente.

(questi sono i risultati presenti sul sito del Comune di Campi B. alle ore 23.17)