SABATO 29 Marzo ore 9.30/13 il Presidio permanente "Giulio Maccacaro" per la chiusura dell' inceneritore di Montale (Pt), terrà una iniziativa di controinformazione nella piazza di Montale, per protestare contro la esosa e francamente non degna richiesta della Giunta comunale e del sindaco Razzoli che chiedono al presidio la somma di euro 3600 (cui vanno aggiunti 800 euro già pagati) per l' occupazione di suolo pubblico.
Il suolo pubblico in questione è un campo incolto e pieno di rifiuti davanti all' inceneritore di via Tobagi, che il Presidio ha ripulito e fatto diventare per cinque mesi luogo di incontri, di socializzazione, di informazione e di trasmissione di conoscenze. E' fuori dal centro abitato e non veniva usato da nessuno.
Un campo pervenuto al comune di Montale dai precedenti proprietari, che lo hanno passato al comune in occasione dell' ottenimento della concessione edilizia per la costruzione di un edificio industriale nei pressi del campo.
L' esoso balzello richiesto, chiarisce l' idea che la giunta di Montale ha della democrazia: per esprimere le proprie idee bisogna pagare e tanto!!
C'è da chiedersi : quanto pagano i partiti per l' utilizzo di spazi per feste e incontri !
L' iniziativa di controinformazione riguarderà, inoltre, i rischi per la salute derivati dall' inceneritore per rifiuti urbani e industriali ( ivi compresi gli ospedalieri); la necessità di una bonifica dei terreni; le concrete alternative disponibili che consentono di fare a meno degli inceneritori; lo sporco affare delle tariffe e dei contributi all' incenerimento (CIP 6 e certificati verdi); la richiesta di bloccare l' appalto per il terzo forno (raddoppio delle potenzialità dell' inceneritore).
IL PRESIDIO "GIULIO MACCACARO" PER LA DEFINITIVA CHIUSURA DELL' INCENERITORE DI MONTALE
Un campo pervenuto al comune di Montale dai precedenti proprietari, che lo hanno passato al comune in occasione dell' ottenimento della concessione edilizia per la costruzione di un edificio industriale nei pressi del campo.
L' esoso balzello richiesto, chiarisce l' idea che la giunta di Montale ha della democrazia: per esprimere le proprie idee bisogna pagare e tanto!!
C'è da chiedersi : quanto pagano i partiti per l' utilizzo di spazi per feste e incontri !
L' iniziativa di controinformazione riguarderà, inoltre, i rischi per la salute derivati dall' inceneritore per rifiuti urbani e industriali ( ivi compresi gli ospedalieri); la necessità di una bonifica dei terreni; le concrete alternative disponibili che consentono di fare a meno degli inceneritori; lo sporco affare delle tariffe e dei contributi all' incenerimento (CIP 6 e certificati verdi); la richiesta di bloccare l' appalto per il terzo forno (raddoppio delle potenzialità dell' inceneritore).
IL PRESIDIO "GIULIO MACCACARO" PER LA DEFINITIVA CHIUSURA DELL' INCENERITORE DI MONTALE
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