Domenica 9 settembre al Campeggio “NO DAL MOLIN” a Vicenza si è tenuta l’ ASSEMBLEA NAZIONALE del PATTO DI MUTUO SOCCORSO.

In due esponenti del nostro PRESIDIO, nonostante la stanchezza dovuta alla manifestazione del giorno precedente, ci siamo recati questa domenica a Vicenza per l’Assemblea Nazionale del PATTO di MUTUO SOCCORSO.Purtroppo siamo arrivati con alcuni minuti di ritardo ed abbiamo perso la relazione. Ascoltando i numerosi interventi abbiamo comunque potuto comprendere quale sia il ruolo di questo organismo: esso raggruppa tutte le realtà, quali presidi ed altro, che lottano per la difesa della salute pubblica, per la difesa del territorio, per la difesa della pace; questo è un coordinamento di realtà concrete che si fonda sulla condivisione degli obbiettivi, dei metodi di lotta, dell’aspetto popolare delle battaglie che si conducono. In questo senso crediamo di poter affermare che occorra essere dentro al PATTO in modo concreto e fattivo

Pur essendo arrivati tardi e nonostante la lista degli iscritti a parlare era già lunga, gli organizzatori hanno creduto bene darci la parola tra i primi interventi.

Purtroppo il tempo a disposizione era assai poco. Con poche parole e molto sinteticamente abbiamo esposto la nostra situazione: come e perché nasce il nostro PRESIDIO; il nostro obbiettivo di voler vedere definitivamente chiuso l’inceneritore di Montale, ma anche la nostra collocazione in una lotta più ampia contro tutti gli inceneritori; l’attività che svolgiamo in funzione soprattutto di creare una mobilitazione che sappia contrastare i piani degli amministratori quando dovessero decidere di riaprire l’impianto.L’appello rivolto a tutti i presenti di voler non solo solidarizzare con la nostra lotta in senso morale, ma l’invito a rispondere al nostro appello, nel momento della riapertura, di mobilitarsi con noi, è stato accolto da un caloroso applauso. Molte erano le realtà presenti che lottano contro gli inceneritori e le discariche e questo ha permesso che ci vedessero con un occhio di riguardo e di stima per quanto stiamo riuscendo a fare. Questo ha permesso che potessimo ottenere molta fiducia espressa successivamente anche nella firma della petizione da presentare giovedì di questa settimana al sindaco Razzoli. Gli interventi sono stati molto interessanti ed hanno visto molte realtà di tutto il territorio: dalla Val di Susa a Trento dalla Toscana alle Marche alla Campania e oltre. Tutti gli intervenuti hanno parlato di questa nuova ma forte forma di lotta, rappresentata dai PRESIDI PERMANENTI; hanno puntualizzato che questa battaglia per la difesa della salute dell’uomo come del territorio, ma anche contro la guerra non trova amici nelle istituzioni, quindi non ci sono né ci possono essere governi amici. E’ e deve essere una battaglia popolare.I compagni della Campania hanno proposto una manifestazione nazionale da tenere a Napoli il 13 ottobre contro tutte le nocività. Crediamo si debba dare la nostra adesione, ma soprattutto lavorare per essere presenti in questa data in modo massiccio.Gli interventi dei vicentini che partecipano al PRESIDIO contro la base americana hanno invitato ad una mobilitazione nazionale nel momento in cui partiranno i lavori e si muoveranno le ruspe; hanno affermato che inviteranno ad una mobilitazione, che da tutta Italia porti migliaia di persone a opporsi ai lavori. Inoltre propongono una tre giorni di lotta da effettuarsi in dicembre Parlando “nei corridoi” abbiamo potuto comprendere la necessità di una analoga Assemblea da tenersi in sede regionale qui in Toscana, sarebbe pertanto utile programmare questa scadenza in tempi ravvicinati qui al PRESIDIO PERMANENTE di Montale

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