Il Presidio Permanente “Giulio Maccacaro” per la definitiva chiusura dell’ inceneritore di Montale (Pt) aderisce alla giornata nazionale di SABATO 22 settembre 2007 contro i sussidi all’ incenerimento, promossa dalla Rete Nazionale Rifiuti Zero contro la perdurante truffa dei finanziamenti pubblici all’ incenerimento. I sussidi e gli incentivi pubblici consentono di rendere economicamente sostenibile l’ incenerimento dei rifiuti che senza di essi non sarebbe in grado di sostenersi economicamente, in quanto presentano altissimi costi che fanno di questo nocivo sistema di smaltimento il più costoso. TRUFFA CIP 6 Si tratta di un regalo enorme dato ai petrolieri e ai gestori degli inceneritori : 34 miliardi di euro, raccolti con il 7% della bolletta elettrica che ciascun utente paga. Lo Stato italiano ha tradito la direttiva UE 2001/76, assimilando a fonte energetica rinnovabile il CDR (Combustibile derivato dai rifiuti ) ad alto contenuto di plastiche e di carta. VOGLIAMO CHE CHI E' STATO ARTEFICE DI QUESTA "TRUFFA" LEGALIZZATA renda conto dello sperpero consumato a spese del "patrimonio pubblico".
L’ IMBROGLIO CONTINUA La finanziaria 2007 garantisce i sussidi agli impianti esistenti e a quelli già autorizzati e di cui si è già avviata la realizzazione. In questa maniera grandi quantità di denaro pubblico vengono regalati agli inceneritori esistenti e anche ad impianti non ancora operativi ( Acerra, raddoppi di Montale, Ospedaletto (pi), Poggibonsi (Si), Selvapiana (Fi) per restare in Toscana). . QUALI GLI EFFETTI DEGLI INCENTIVI SULLA SALUTE UMANA E SULL’ AMBIENTE? Tali incentivi rendono possibile l’ incenerimento che mette a rischio la salute delle popolazioni e distrugge energia e materia che dovrebbero invece essere risparmiate, pena una crisi irreversibile delle società umane e della vita sulla Terra. COSA CHIEDIAMO Questi persistenti regali pubblici all'incenerimento strangolano lo sviluppo delle fonti energetiche realmente rinnovabili e la filiera del compostaggio, del riutilizzo e del riciclaggio Per queste ragioni chiediamo la fine di ogni sussidio pubblico ad ogni forma di combustione dei rifiuti. Il sostegno a produzioni pulite che tendano ad allungare il ciclo di vita delle merci risparmiando materiali ed energia. Il sostegno anche economico a modalità di gestione dei rifiuti basate sulla loro riduzione, il riutilizzo e il recupero di materia ( molto più efficace della cosidetta "termovalorizzazione"), che garantiscono moltissimi posti di lavoro. MENTRE LA TRUFFA CONTINUA………… Mentre la "truffa" continua la lobby dell’ incenerimento si prepara a gestire la ghiotta "torta" degli incentivi alla combustione delle biomasse ( parte biodegradabile dei rifiuti) attraverso la disseminazione in tutta Italia di progetti d'incenerimento di questo tipo. I RIFIUTI ORGANICI POSSONO ESSERE UTILIZZATI COME CONCIME PER L’ AGRICOLTURA E PER RIMEDIARE AGLI ESTESI PROCESSI DI DESERTIFICAZIONE DEL TERRITORIO ITALIANO. ALTRO CHE COMBUSTIONE !
E SE PROVASSIMO A BOICOTTARE LA BOLLETTA ELETTRICA PER LA PARTE CHE INCENTIVA GLI INCENERITORI? NO AI SUSSIDI E AGLI INCENTIVI DI DENARO PUBBLICO ALL’ INCENERIMENTO Aggiungi ai preferiti (8) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! | Visualizzazioni: 1465
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