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SABATO 29 DICEMBRE A STAZIONE di MONTALE: Giornata di mobilitazione contro la riapertura dell'impianto di incenerimento e contro le prospettiva del raddoppio dell'impianto. Il presidio permanente GIULIO MACCACARO CONTRO LA RIAPETURA DELL'IINCENERITORE DI MONTALE, HA PROMOSSO NELLA GIORNTA DI SABATO 29 DICEMBRE UNA MOBILITAZIONE SUCCESSIVA A QUELLA SVOLTASI IL 24 NOVENBRE, CONTRO LA DECISIONE DI RIAPRIRE L'IMPINATO DI INCENERIMENTO E CONTRO LA POSSIBILITA' DEL SUO RADDOPPIO.
L'INIZIATIVA SI PONE LA VOLONTA' DI VOLER ESPRIMERE UN MOMENTO DI VERA DEMOCRAZIA IN CUI SI SONO DISPOSTI SPAZI INFORMATIVI APERTI A TUTTTI E IN CUI NON SONO MANCATI ANCHE GLI INTEREVNTI DELL'ONCOLOGA Patrizia Gentilini che da anni si occupa dei danni sulla salute pubblica derivanti dagli impianti di incenerimento, e del neurologo Marco Paganini, che ha sostenuto il procedimento che ha portato alla chiusura dell'inceneritore di San Donnino nel 1986, proprio a causa dell'inquinamento generato dal diossine sul territorio. Marco Paganini è firmatario anche del documento per le alternative all'incenerimento che i 150 medici della piana fiorentina hanno presentato . Davanti alla totale irresponsabilità delle amministrazioni comunali di Agiliana, Montale e Quarrata, che in quest'ultimi 30 anni non hanno speso un euro per effettuare le analisi epidemiologiche sul territorio, il presidio permanente "Giulio Maccacaro", intende portare avanti invece questo tipo di verifica attraverso le analisi del sangue, del latte materno e dei prodotti agricoli del territorio di Montale come l'olio di oliva. Le analisi saranno effettuate in collaborazione con il dottor Antonio Marfella, esponente dell'Istituto Pascale di Napoli , una delle 6 strutture italiane che si occupa esclusivamente della lotta e prevenzione contro i tumori . A PARTIRE DAL MESE DI Febbraio 2008 altre due iniziative promosse a livello nazionale dalla RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO e portata avanti dal Presidio G MACCACARO E DAI COMITATI DELLA PIANA : . CAMPAGNA per la RIDUZIONE DELLA TARIFFA TIA , la tassa sui rifiuti, in quanto una parte di questa essa continua a maturare proprio in assenza della quota di raccolta differenziata prevista dalle leggi nazionali e regionali in materia rifiuti. Nel nostro territorio la TIA ha subito un aumento del 30%, mentre nel comune di Capannori dove la raccolta differenziata è giunta all'80%, la quota TIA è DIMINUITA DeL 15 %. L'altra iniziativa riguarda la richiesta di rimborso sul CIP 6, che corrisponde al 7% della bolletta Enel , che dal 92' doveva finanziare le fonti di energia rinnovabile ( solare, eolico ), mentre aggiungendo la voce "assimilabili" a rinnovabili ha finito per finanziare l'incenerimento e gli inceneritori, compreso lo smaltimento dei rifiuti petroliferi, arricchendo i poveri petrolieri . In questi 15 anni in Italia proprio per questi giochi di prestigio criminale le fonti rinnovabili sono rimaste al palo per mancanza di finanziamenti. La mobilitazione del 29 è stata anche un momento di festa con videoproiezioni e concerti , a cui hanno partecipato anche altre realtà in lotta contro l'incenerimento, come nel caso del comitato di Campi , reduce dalla vittoria referendaria in tema di inceneritori . Il presidio permanente G. Maccacaro e i comitati della piana invitano la popolazione di Montale Agliana e Quarrata a sostenere le iniziative suddette in difesa della salute pubblica . IL PRESIDIO PERMANENTE DI MONTALE GIULIO MACCACARO
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