Nuovo volantinaggio a Montale ed Agliana
Scritto da Administrator   
Sunday 19 July 2009
sabato 18 luglio, militanti dell' Assemblea popolare "Giulio Maccacaro" contro tutte le nocività   e del Collettivo Liberate gli Orsi   hanno distribuito un volantino a Montale e ad Agliana, chiedendo    IMMEDIATE ANALISI  DEI LIQUIDI BIOLOGICI : SANGUE E LATTE MATERNO SULLA POPOLAZIONE  CHE ABITA IL  TERRITORIO  DELLA PIANA PISTOIESE  E PRATESE (come è già stato fatto a Napoli  e ad Acerra dal dott. Marfella).
>In questi anni ci hanno fatto  mille rassicurazioni smentite dai fatti : dalla chiusura dell’inceneritore di San Donnino  ( 1986) ai risultati delle analisi sull' inceneritore di Montale tenuti nascosti da maggio a luglio del 2007 – con gravi danni per la salute della popolazione – alle recenti analisi su suolo e animali effettuate nei comuni della piana pistoiese e pratese, comunicati con ritardo solo a marzo 2009.
>Tante rassicurazioni smentite anche dalla presa di posizione  di un medico dell’ Asl 3 che ha chiesto, come avevamo chiesto noi cittadini, di bloccare la vendita  dei prodotti alimentari delle zone interessate dalle ricadute degli inceneritori: Montale, Baciacavallo (frutta, ortaggi, carne).
>Le conseguenze sono un forte aumento di tutte le malattie a cominciare dai tumori, molte volte a danno di bambine e bambini.
>La verità è che  i rischi industriali dovuti alla produzione e al trasporto di merci e di sostanze pericolose sono in continuo aumento e sono ormai una minaccia quotidiana:  morti sul lavoro a causa del non rispetto delle norme di sicurezza, morti nel ciclo dell’ amianto, incidenti stradali e ferroviari, vedi la recente tragedia alla stazione di Viareggio.
>
>La proposta  della strategia  rifiuti  zero -  concretamente realizzata in molte paesi del mondo e realizzabile subito anche qui da noi - crea nuovi posti di lavoro e costruisce una economia pulita che risparmia beni fondamentali (  fonti energetiche non riproducibili, biodiversità, materiali preziosi) e abbandona la combustione dei prodotti che implica  inquinamento, malattie e alti costi economici.
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>TROVIAMOCI IN TANTE/I AL PRESIDIO  DAVANTI ALLA PROVINCIA  IN OCCASIONE DEL PROSSIMO CONSIGLIO PROVINCIALE  PER FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE
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>Presidio itinerante "Giulio Maccacaro" contro tutte le nocività
>Collettivo Liberate gli Orsi
 
Ecco il testo del volantino:
 

CAMBIARE SI PUO’. NO ALL’ INCENERIMENTO . NO ALLE NOCIVITA’

Tante rassicurazioni in questi anni smentite dai fatti, dalla chiusura dell’inceneritore di San Donnino  ( 1986) ai risultati delle analisi tenuti nascosti da maggio a luglio del 2007 – con gravi danni per la salute della popolazione – alle recenti analisi su suolo e animali effettuate nei comuni della piana pistoiese e pratese, comunicati con ritardo solo a marzo 2009.
Tante rassicurazioni smentite anche dalla presa di posizione  di un medico dell’ Asl 3, ex responsabile   che ha chiesto, come avevamo chiesto noi cittadini, di bloccare la vendita  dei prodotti alimentari delle zone interessate dalle ricadute degli inceneritori  : Montale, Baciacavallo ( frutta, ortaggi, carne).
La verità come la conosciamo tutti è che gli inceneritori immettono in aria e in acqua migliaia  tonnellate di dannosissimi   inquinanti che entrano nella catena alimentare e si accumulano nei nostri tessuti  (DIOSSINE, FURANI, CADMIO, MERCURIO, ARSENICO……..).
Le conseguenze sono un forte aumento di tutte le malattie a cominciare dai tumori, molte volte a danno di bambine e bambini.
La verità è che  i rischi industriali dovuti alla produzione e al trasporto di merci e di sostanze pericolose sono in continuo aumento e sono ormai una minaccia quotidiana :  morti sul lavoro a causa del non rispetto delle norme di sicurezza, morti nel ciclo dell’ amianto, incidenti stradali e ferroviari, vedi la recente tragedia alla stazione di Viareggio.
Le alternative all’ incenerimento  ci sono e sono obbligatorie.
PER LA NOSTRA SALUTE
Attraverso  riduzione  dei rifiuti,  riuso e  riciclaggio si tolgono dal rifiuto le sostanze pericolose che verrebbero incenerite e/o messe in discarica.
PER LE NOSTRE TASCHE
Rimettendo nel mercato i materiali attraverso la raccolta differenziata porta a porta (rdpp), di buona qualità, ripagando in buona parte il servizio di raccolta. Dove c’è questo servizio, infatti, la tariffa TIA è   più bassa
PER UNA NUOVA  OCCUPAZIONE  PULITA
Appunto dove si attua il ciclo riduzione, riutilizzo, riciclaggio gli addetti aumentano di circa tre volte e inoltre nascono piccole aziende  locali specializzate sul territorio.
PER I TERRITORI
Diminuire ( e potremo dimezzarne la produzione senza grandi problemi così come hanno fatto città come Berlino ) riutilizzare, riciclare e non gettare e bruciare, risparmia enormi quantità di territorio ( basti pensare alle foreste di alberi per la carta, alle miniere per l’alluminio al petrolio per le plastiche ) e di acqua per produrre questi materiali e per bruciarli.
QUANTA ACQUA USA E  RENDE INUTILIZZABILE  L’ INCENERITORE DI MONTALE ?
E’ ORA DI  DIRE BASTA A QUESTA TERMODISTRUZIONE DI PERSONE TERRITORIO E DEMOCRAZIA.
NOI DA PARTE NOSTRA CHIEDIAMO IMMEDIATE ANALISI  DEI LIQUIDI BIOLOGICI : SANGUE E LATTE MATERNO SULLA POPOLAZIONE  CHE ABITA IL  TERRITORIO  DELLA PIANA PISTOIESE  E PRATESE  (come è già stato fatto a Napoli  e ad Acerra dal dott. Marfella)
TROVIAMOCI IN TANTE/I AL PRESIDIO  DAVANTI ALLA PROVINCIA  IN OCCASIONE DEL PROSSIMO CONSIGLIO PROVINCIALE  PER FAR SENTIRE LA NOSTRA VOCE
PRESIDIO ITINERANTE  “GIULIO MACCACARO”  CONTRO CONTRO TUTTE NOCIVITA’
 

 


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Ultimo aggiornamento ( Sunday 19 July 2009 )