Inceneritore di Acerra: l’Unione Europea continua ad indagare |
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Tuesday 28 July 2009 | ||||
COMUNICATTO STAMPA
Anche la nuova Commissione presso il Parlamento europeo da poco insediatosi, continua le indagini sull’inceneritore di Acerra e sulle modalità di gestione dell’emergenza rifiuti in Campania. Con una lettera inviata ai comitati cittadini di Acerra, Marcin Libicki, Presidente della Commissione Petizioni, ha confermato che in merito alle violazioni delle norme comunitarie contestate dai comitati, ed in particolare, con riferimento agli aiuti di Stato si stanno “attualmente svolgendo indagini. La Commissione proseguirà la sua azione nei confronti dell’Italia – scrivono da Bruxelles – finchè le attuali violazioni del diritto comunitario in materia di ambiente non termineranno. La Commissione continuerà a monitorare- conclude Libicki – la situazione al fine di garantire che le misure adottate per affrontare l’emergenza siano conformi al diritto comunitario in materia di ambiente nonché alle norme comunitarie sugli aiuti di Stato”. Nell’esprimere soddisfazione per l’inchiesta in corso, che conferma le ragioni delle proteste di questi anni già nei prossimi giorni i comitati provvederanno ad inoltrare alla Commissione parlamentare europea ulteriori documentazioni e ad integrare le informazioni fornite anche alla luce dell’attuale evoluzione della vicenda relativa all’inceneritore di Acerra. Non si fermano, quindi, le iniziative a tutela della salute e del territorio intraprese dai comitati in questi anni. I continui sforamenti dei valori di PM10 previsti dalla legge che hanno già superato la soglia massima di 35 volte nel corso dell’anno solare, a pochi mesi dall’avvio dell’inceneritore, non a regime ed ancora in fase di collaudo da parte della FIBE sotto processo per truffa aggravata ai danni dello Stato e frode in pubbliche forniture; le notizie riportate dalla stampa circa i continui guasti all’impianto denunciati dagli stessi addetti ai lavori, l’assoluta mancanza di ogni attività di bonifica e messa in sicurezza del territorio, l’assenza di ogni iniziativa in merito da parte delle istituzioni all’uopo preposte, continuano ad allarmare la popolazione. E’ per questo che i comitati cittadini, che intensificheranno nei prossimi giorni la loro iniziativa per smascherare a livello nazionale la truffa rappresentata dai contributi CIP 6, richiedono un incontro immediato con il Sindaco di Acerra e con l’Assessore regionale all’ambiente Ganapini per denunciare tutto questo e conoscere le iniziative che intendono assumere a tutela della salute dei cittadini. Acerra lì 22 luglio Comitati cittadini contro l’inceneritore di Acerra Per contatti 3358167020 Aggiungi ai preferiti (0) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! | Visualizzazioni: 721
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Ultimo aggiornamento ( Tuesday 28 July 2009 ) |