la lotta non si ferma... |
Scritto da Administrator | ||||
Friday 02 November 2007 | ||||
Mercoledì 31 ottobre al Presidio permanente “Giulio Maccacaro” si è tenuta la riunione tra tutte le realtà che hanno promosso e sottoscritto il Documento Comune, ivi compreso il neonato comitato di Montemurlo (Po). La discussione e il confronto sono stati utili e sono serviti ad un primo chiarimento sul percorso da portare avanti. La mobilitazione straordinaria nel mese di novembre è stata considerata opportuna; essa deve puntare prioritariamente sulla questione nocività/salute ma anche sugli aspetti economico-finanziari della gestione dei rifiuti, particolare l’ incenerimento, in riferimento specifico al CIS (quanto ci costa la filiera incenerimento, quanto ci costa la filiera riduzione/riciclaggio/riutilizzo, e via dicendo). E’ stata anche sottolineata la necessità di collegare la nostra mobilitazione ad altre lotte sul territorio, pur dovendosi mettere al centro il soggetto : abitanti della piana, nella convinzione che la dimensione nazionale – si pensi al lavoro della Rete Rifiuti Zero – è cruciale. Qualche intervento si è soffermato sulla necessità di sciogliere il possibile nodo rappresentato da un diverso atteggiamento rispetto alla lotta : chi propende per il gradualismo, chi invece intende avere un atteggiamento più deciso e diretto. E’ stato risposto , da parte di associazioni e comitati presenti, che l’ unità tra tutti si basa su un NO chiaro alla riapertura dei forni inceneritori di Montale, al raddoppio, e alle ipotesi Calice e Case Passerini.
La manifestazione / corteo / marcia è stata giudicata importante : naturalmente è sperabile sia molto ampia e grande. Si è discusso se fissare subito una data nella seconda metà di Novembre, o se far coincidere la manifestazione con l’ apertura a regime, puntando sulla possibile indignazione della popolazione. E’ stato introdotto l’ elemento che molto facilmente non ci sarà uno stacco temporale tra prove e apertura a regime, ma si è convenuto di approfondire la faccenda. I punti fissi emersi dalla riunione, condivisi da tutte le realtà ( a me pare che gli attivisti del Comitato contro l’ inceneritore di Montale, abbiano accettato in linea di massima, riservandosi una presa di posizione ufficiale dopo aver sentito i loro iscritti e i loro presidenti), sono : - l’ avvio in tempi rapidi della mobilitazione straordinaria in base ad una agenda operativa; - la scrittura di un appello semplice e corto che abbia al centro le ragioni di questa mobilitazione: fare il possibile per la non riapertura, bloccare il raddoppio, No al Calice e a case Passerini, mettendo in campo tutte le forze e le modalità giuste; - il passaggio in alcune assemblee pubbliche a Pistoia, Montemurlo, Agliana, Montale, Quarrata. Per quella di Pistoia, che dovrebbe tenersi il 16 nov. I referenti sono : Collettivo liberate gli orsi/ Cobas /Cub; - lavoro sulle scuole, finalizzando un agile volantino informativo alla mobilitazione/ manifestazione; - l’ inizio di un lavoro sul rimborso della quota della tariffa elettrica circa i CIP 6 ( secondo le indicazioni della Rete Rifiuti Zero ) da attuare in un ambito territoriale ristretto. Nella riunione si è discusso anche dell’ opportunità o meno di continuare ad andare a incontri truffa ridicoli come quello di lunedì 29 con la provincia di Pistoia. La discussione è aperta. E’ stato comunicato che l’ 1 Dicembre a Roma è prevista una manifestazione a difesa dei beni comuni collettivi ( acqua, energia, terre, ) contro le grandi e le medie opere e gli impianti nocivi. Importante esserci ! A conclusione della riunione è stato deciso di costruire un GRUPPO di LAVORO aperto comprendente tutte le realtà, in grado di lavorare in modo efficace per mettere nero su bianco l’ Agenda operativa, e delineare le possibili iniziative che andranno comunque condivise in una riunione allargata. Aggiungi ai preferiti (8) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! | Visualizzazioni: 1365
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