La sera del 25.01.2008 alcuni/ attivisti/e del presidio permanente Giulio Maccacaro hanno deciso di dare, a modo loro, il benvenuto al nuovo CDA del C.I.S, la società che gestisce il termodistruttore di Montale.
I nostri hanno deciso di presenziare al consiglio comunale di Agliana indossando tutti delle maschere bianche con una croce di scotch a chiudere la bocca; l'azione era intitolata "uno spettro si aggira per la piana"...lo spettro di quella democrazia tanto sbandierata, quanto tradita dai solerti "rappresentanti dei cittadini", quei cittadini che nella loro idea hanno diritto di partecipazione pubblica solo nei modi e nei tempi che il potere detta: ogni quattro anni, a mezzo crocetta. Noi diciamo no, convinti che gli individui abbiano il diritto di manifestare e soprattutto il diritto di agire a tutela della propria salute, nei modi e nei tempi che essi stessi dettano. Continuinueranno lor signori a non dormire sonni tranquilli. La lotta prosegue, il diritto non si delega.
CONTRO OGNI NOCIVITA'!!! Di seguito il testo del volantino distribuito:
Uno spettro si aggira per la piana
Oggi viene presentato il nuovo CDA del C.I.S. Oggi si rinnova per l’ennesima volta la dimostrazione di quanto l’arroganza del potere si disinteressi totalmente degli interessi e delle volontà dei cittadini. Siamo di nuovo qua, come quel 19 Dicembre in cui il “democratico” sindaco Magnanensi ci fece cacciare – a mezzo Carabinieri- dall’aula del consiglio, disturbato dalla presenza di qualche maglietta che evidentemente gli provocava il mal di pancia… Stasera siamo tornati sul luogo del delitto. Armati d’ironia. Le maschere che vedete rappresentano lo spettro che da mesi ormai si aggira sgomento per tutta la piana che va da Firenze a Pistoia passando per Prato, queste bianche maschere rappresentano lo spettro della democrazia! Uccisa (se mai abbia avuto vita) dall’arroganza di un potere che, se formalmente si dice pronto a discutere, e nel caso ad accettare le istanze proposte dalla popolazione (la famosa democrazia partecipata di martiniana memoria, sancita in Toscana anche con statuto e legge regionale), alla prova di fatti non fa altro che dimostrare tutta l’arroganza propria del potere. I fatti campigiani lo dimostrano: a fronte di una schiacciante vittoria ad un referendum che marcava il NO della popolazione alla costruzione di un termodistruttore/inceneritore, la provincia di Firenze, per bocca dell’impresentabile Matteo sig. Renzi, dichiarava superflua ed inutile la consultazione…l’inceneritore si sarebbe fatto ugualmente…i passi indietro dei giorni seguenti e le parziali ritrattazioni/rettifiche non hanno sostanzialmente cambiato le posizioni dell’amministrazione fiorentina, che d’altra parte non fa altro che ricalcare quella che è la direttiva regionale, più volte –nei fatti- ricordata anche dal presidente della regione Martini: sulla carta rifiuti zero 2020, nella pratica costruire altri nuovi e più potenti inceneritori, fregandosene della reale volontà delle popolazioni. Queste maschere bianche, inespressive, tutte uguali, rappresentano quello che per il potere, per chi ci governa, sono le facce dei governati, di quelli che il potere lo subiscono: nient’altro che pallide ed indistinte figure, che tendono ad assumere solo un pallido colorito – ai loro occhi, s’intende- soltanto in prossimità di scadenze elettorali; noi siamo qui a dimostrare che sotto queste maschere ci sono uomini e donne che non ci stanno a subire impotenti l’arroganza di chi crede di poter giocare a suo piacimento con la salute e le vite altrui, coscienti che la vera volontà popolare è quella che si dimostra al di fuori delle azzimate sedi dei consigli (siano essi comunali, regionali, nazionali o quant’altro), ma è quella che si dimostra ogni giorno nelle pratiche quotidiane degli individui e delle collettività. Per questo siamo qui, per ribadire una volta ancora, se ce ne fosse bisogno, che la lotta non si ferma. Così come non si fermano i nostri progetti e le nostre concrete proposte alternative, basate su riduzione, riutilizzo e riciclaggio e su impianti meccanico- biologici per trattare senza combustione ciò che resta dopo le raccolte differenziate. Il sapere e i progetti prodotti dal Movimento Rifiuti Zero sono la strada virtuosa per uscire da scelte dannose quali l’incenerimento con annesse discariche, che vengono perseguite unicamente per fare profitti a scapito della salute e dei salari degli abitanti e dei lavoratori. RACCOLTE DIFFERENZIATE PORTA A PORTA SUBITO! CHIUSURA DELL’ INCENERITORE DI MONTALE
CONTRO OGNI NOCIVITA’ Presidio permanente Giulio Maccacaro. http://presidiopermanentemontale.indivia.net F.I.P in proprio, via Tobagi. Aggiungi ai preferiti (2) | Riporta quest'articolo sul tuo sito! | Visualizzazioni: 600
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